domenica 22 maggio 2011

Qui lo fanno lo Spritz?

Insomma, Ambarabà CD Cocò ha vinto il Premio Soligatto. Conseguentemente a ciò, in rappresentanza dei Capra & Cavoli io e Marlo ci siamo recati nel Nord-Est, che per me è un po' come il Texas. Superfluo nascondere la nostra estraneità al mondo dell'editoria e annessi e connessi: ci siamo ritrovati ad impersonare ruoli per noi decisamente inusuali ma, data l'occasione, assolutamente leciti e persino coerenti! Così, La Scuola Del Fare trevigiana ha dovuto fare i conti con un pizzico di punk mentale, che ha fatto letteralmente esplodere le centinaia di bambini presenti nei due auditorium dove ci si è esibiti, a suon di camaleonti e ponti di baracca (mentre Pierin faceva la cacca gli saranno fischiate le orecchie un bel po', mi sa). Il fatto che i bambini conoscessero le canzoni a memoria ha fatto sì che per la prima volta io abbia avuto la percezione di aver fatto un qualcosa che funziona. Come da risaputo luogo comune, oramai la suddetta cosa "non mi appartiene più" e se ne va libera in giro per il mondo, lasciandomi il solo compito di agevolarne la diffusione. I Bizzarri Romagnoli (altro che Simpatici Italiani) se la sono cavata bene, le voci non si sono rotte, non ci sono state amnesie o accordi sbagliati. I solighesi in erba hanno avuto modo di apprezzare il tubofono e le mille altre diavolerie del maestro Marlo; sì, perchè come ha detto Monaldini (uno dei prodi illustratori del libro) ora siamo tutti maestri, ognuno nel proprio campo. La maestria di Marlo si è poi tramutata in pura genialità quando, con tutta la compagnia seduta ai tavolini di un bar, ha proferito l'immortale frase " Qui lo fanno lo Spritz?", dove per Spritz si intende il famoso aperitivo nato ESATTAMENTE da quelle parti. Inutile dire che è diventato un tormentone istantaneo: probabilmente l'amministrazione comunale di Pieve Di Soligo farà affiggere sul muro del bar una targa commemorativa a ricordo dell'evento. L'aperitivo ha suggellato il nostro soggiorno veneto, dato che ce ne siamo dovuti tornare dalle nostre parti (senza poter presenziare alla premiazione vera e propria, tra il rimpianto generale) per onorare un impegno preso in precedenza con la scuola materna di Coriano presso Forlì. Dopo un mesto viaggio in autostrada nobilitato solo dal canto corale del canzoniere degli Smiths (stile gita in corriera) siamo giunti a destinazione, dove ci attendeva un sano bagno di umiltà: qua, dove nessuno sapeva chi diavolo fossimo (in fondo eravamo stati ingaggiati per accompagnare musicalmente una recita scolastica) siamo tornati nella dimensione a noi più congrua, a combattere sfide perse in partenza contro il trenino ahi-ahi-caramba-mi-amigo-charlie-brown. Però, mentre il buio calava su Forlì e Molinari suonava i riff più famosi della storia del rock come sottofondo all'estrazione della lotteria, da qualche parte qualcuno sorseggiava uno Spritz alla nostra salute. Cin.

1 commento:

  1. Che bello deve essere stato!
    Grazie per avermi dato la possibilità di far divertire quei piccoli teppisti con le mie interpretazioni!!

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