martedì 25 settembre 2012

I lost myself

Se mai dovessi sintetizzare la mia esperienza di concerti "rock" in un solo singolo evento, sceglierei sicuramente l'ultimo al quale ho assistito, i Radiohead a Firenze. Questo non tanto per il concerto in sè (peraltro molto bello) quanto per tutto il contorno, che esige oramai una quantità di passione troppo alta per le mie possibilità. Di live, piccoli o grandi, ne ho visti ormai parecchi e forse è giunto il momento di dedicarmi ad altro, evitando soprattutto eventi di tali dimensioni. Che senso ha comprare il biglietto dieci mesi prima? E stare in fila mezz'ora per una birra perdendosi l'inizio del concerto? E trovarsi pigiati come sardine a rimirare dei puntini laggiù in lontananza? E impiegare un'ora di cammino per lasciare il Prato delle cornacchie sotto i riflettori della Protezione Civile? Eccetera, eccetera. Il bello è che nonostante tutto mi sono persino divertito e ho avuto il mio bel momento singalong cantando a squarciagola "i lost myself, i lost myself, i lost myseeeeelf" che è l'equivalente mainstrindie di "io vagabondo che son io vagabondo che non sono altro". Comunque basta, dài. Molto meglio ascoltare in macchina l'ultimo dei Dinosaur Jr! O no?

sabato 8 settembre 2012

lunedì 3 settembre 2012

Babbo, hai sbagliato


Il tour estivo (?) è praticamente terminato a Ca' Vecchia, popolare centro sociale di Voltana (frazione di Lugo di Romagna). Bel posto, bella gente, belle iniziative, eccetera eccetera. Ci siamo presentati con la formazione più completa possibile, comprensiva del maestro Guberti al sax e e di Sofia Baruzzi alla voce in tre pezzi (con l'ausilio di Marta Facchini). La formula è quella che ormai ci ha portato a girare il mondo e a diventare ricchi e famosi: niente prove, soundcheck al volo, repertorio misto (filastrocche, punk mentale e il consueto spazio del sindaco Molinari), microfono aperto per tutti con conseguente sequenza interminabile di baggianate, svariati errori, momenti di improvvisazione più o meno riusciti e mezz'ora di bis (richiesti persino dal pubblico). Momento topico della serata? Come ultimo bis abbiamo eseguito Bella Ciao e sono riuscito a saltare una strofa, ma niente paura: la Sofia (al microfono) lo ha fatto notare a me e a tutti i presenti con uno spietato "Babbo, hai sbagliato" che rende bene l'idea sui rapporti di forze all'interno della famiglia. Così, tra gli sghignazzi dell'auditorio abbiamo potuto correggere l'errore e portare a termine l'ennesima grande serata del circo Jean Fabry.