martedì 19 settembre 2017

Sruva åt skruvarna då och då

















Ieri sera a Russi (RA) si è svolto uno dei più begli spettacoli dei Jean Fabry: è da mesi che stiamo cercando di festeggiare l'uscita di "Se non vuoi perdere i pezzi" con i tanti russiani che vi hanno partecipato e... non ci siamo riusciti nemmeno stavolta perchè alla Fira Di Sett Dulur pioveva di brutto. E quindi? Quindi abbiamo approfittato della situazione per una cena tipica (caplét, bèl e cot, canèna, brazadèla) in compagnia di Gnelez e del suo mitico cugino Franco Barattoni. Il Maestro Barattoni vive a Stoccolma e, svariati anni fa, ha realizzato una versione in svedese del nostro pezzo "Lamento del venditore di libri". Ieri sera, dando seguito ad una mia folle richiesta, ci ha portato la sua versione di "Stringi le viti di tanto in tanto" ("Sruva åt skruvarna då och då") con l'intenzione di eseguirla prima o poi dal vivo assieme a noi. Durante la cena, con una voce che ci ha fatto venire in mente quella del compianto Giovanni Fabbri, ci ha accennato le sue rivisitazioni nordiche di "Rotoballe" e "Mercatone". La sobria idea con cui si è conclusa la serata è stata, conseguentemente, quella di un concerto proprio a Stoccolma. Foto di gruppo, baci, abbracci e punk mentale.

domenica 17 settembre 2017

Set your soul free





















La morte di Grant Hart mi è stata comunicata da Roto. Giusto così: negli anni ottanta fu lui che mi fece conoscere gli Husker Du e la loro medicina a base di distorsione e melodia. Quando scompare un artista a cui sei affezionato è come se ti venisse a mancare un amico intimo, anche se la realtà è ben diversa e ciò che conoscevi di lui sono "solo" le sue opere (che non moriranno mai). Grazie alla modernità e al voyeurismo dell'internet purtroppo era evidente che per Grant i giorni erano contati, ma questo non mi ha protetto da un momento di sincera commozione. Restano le canzoni, dunque:  It's not funny anymore, Diane, Never talking to you again, Pink turns to blue, The girl who lives on heaven hill, Green eyes, Don't want to know if you're lonely, Sorry somehow, No promise have i made, She floated away, 2541, You're the reflection of the moon on the water e tutte le altre. Io ho sempre avuto un debole per Flexible flyer. Grazie Grant.

 Flexible flyer

Down on a flexible flyer
To the bottom how fast I would go
Just waiting for me under the tree
And out in the snow

A cowboy, a nurse or a fireman
There's so many things that you can be
You can set bigger goals, but set your soul
Set your soul free

Times, places and situations
Leads to an early grave
When we get there we see
What did we save?

If your heart is a flame burning brightly
You'll have light and you'll never be cold
And soon you will know that you just grow
You're not growing old

Times, places and situations
Leads to an early grave
When we get there we see
Just what did we save?

Times, places and situations
Leads to an early grave
When we get there we see
Just what did we save?

If the wheels of your wagon are rusty
You can paint them until they are new
You can roll down a hill, but if you can't
Then I pity you

Written by Grant Vernon Hart • Copyright © BMG Rights Management US, LLC