mercoledì 26 luglio 2023

Look at what we did together

Alè, come ai vecchi tempi: missione in solitaria a vedere un concerto. I precedenti mettono soggezione: Bob Dylan, Shane MacGowan, R.E.M. e forse qualcos'altro che non mi ricordo. Perchè uno fa queste cose? Facile: perchè, anche se in compagnia sarebbe ovviamente più bello e più sensato, a volte ci sono dei concerti da cui - per i motivi più vari - ci si sente attratti e basta, un po' come dal monolite di 2001. Stavolta è toccato ai Black Country, New Road a Bologna nella-splendida-cornice di DumBo Baia: loro sono una delle mie recenti passioni o flippe che dir si voglia (sulle passioni o le flippe è inutile discutere) e la distanza e l'orario erano affrontabili anche da uno più vicino ai sessanta che alla pubertà. La pesante cappa di afa estiva che ci accompagna da qualche anno a questa parte (auguri a tutti per il futuro) non è stata un elemento a favore ma la gente c'era comunque. Anzi, nonostante i miei pregiudizi del tipo gruppo-fighetto-pubblico-fighetto mi son dovuto ricredere perchè si era tutti belli ammucchiati (visibilità a seconda dei momenti) e pronti a fare baracca manco ci fosse un qualsiasi trapperino da superhype. Non solo: c'era persino chi ingannava l'appicicaticcia attesa (un'ora precisa di ritardo dall'orario previsto, forse per adeguarsi al fuso inglese) cantando sguaiatamente le note di sax che introducono Up song dal già classico Live at Bush Hall, chi sacramentava, chi spandeva THC nell'aere, chi arrivava all'ultimo momento spintonando per imbucarsi davanti, eccetera. Tutto lasciava di conseguenza presagire accendini e cori durante l'esibizione (spoiler: ci sono stati). Concerto splendido e momenti di commozione collettiva, nonostante il gruppo abbia rischiato di sciogliersi sul palco e non metaforicamente: la parola "sweat" è stata la più pronunciata assieme a "grazie mille" e sono state necessarie alcune pause per ripigliarsi e accordare gli strumenti. In conclusione, da vecchio fan di musica popular, mi sento solo di augurare buon proseguimento a questi sbarbi albionici perchè stanno dando soddisfazione alla nostra piccola comunità di appassionati, composta persino da gente coi capelli grigi che prende su da casa per andare in mezzo ad un gruppo di scalmanati ad urlare "Look at what we did together" come se da ciò dipendessero i destini dell'intero universo.