giovedì 21 dicembre 2017

Punk mentale (autunnale)















Agli esordi, i Jean Fabry erano brutti e strani; ora siamo brutti, strani e vecchi. Lungi da me l'idea di piangermi addosso (anche se chi mi conosce sa che è una mia tendenza quasi patologica): mi limito semplicemente a evidenziare un incontrovertibile dato di fatto. Aggiungendo a ciò la decisione di non affidarci ad una di quelle cose chiamate "ufficio stampa", si ottiene un quadro piuttosto esaustivo in grado di spiegare come mai il cd "Se non vuoi perdere i pezzi" non se lo sia filato quasi nessuno. Ovviamente la parola chiave è "quasi", perchè in realtà in questo autunno 2017 qualche soddisfazione a livello locale ce la siamo cavata.

WIKIPOZ

Roberto Pozzi della Metallurgica Viganò da un paio d'anni si è trasformato in anchorman per il talk show "Wikipoz", che si svolge nella prestigiosa cornice del Fontanone di Faenza. Siamo stati invitati come ospiti musicali in una puntata in cui erano presenti la benemerita "mamma bio" Linda Maggiori e 2/3 di quei teatranti mattacchioni del Panda Project. Ispirandoci al mood della serata abbiamo proposto Stringi le viti di tanto in tanto ed E la balena, ottenendo un gratificante riscontro di pubblico (composto in buona parte da redattori e simpatizzanti del periodico Gagarin) e venendo definiti "mitici" (Panda Project) e "pazzi" (Pozzi).

MINUTI

I suddetti Panda Project ci hanno ospitato in una puntata del loro podcast "Minuti" su Radio Sonora.

BOTTEGA MATTEOTTI

Dopo una serie di esibizioni in Bottega con i Capra & Cavoli (ora ufficialmente in stand-by), l'amico Michele Antonellini ci ha proposto di presentare il cd e noi ci siamo andati di corsa. Bella serata castagnara (San Martino), pubblico delle grandi occasioni e incredibile aria di divertimento alla fine dell'esibizione. Abbiamo anche suonato Egyptian Reggae e Battagliero (i CCCP presentarono il 45 giri proprio a Bagnacavallo tanto tempo fa). Presente il sindaco Molinari, che come al solito ha meritatamente rubato la scena.

JINGLE BELL ROSS

Anche quest'anno si è svolta la sbarazzina kermesse natalizia russiana e abbiamo "suonato" Deck the halls, nuovamente l'accoppiata Stringi le viti/Balena e ovviamente Jingle Bell Ross con il maestro Ragazzini (ce l'hanno persino chiesta come chiusura dello show).

Va poi bene.

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