mercoledì 12 ottobre 2011
Le reportage
E' mezzogiorno di lunedì 10 ottobre 2011. Mi trovo in un supermercato di Ravenna, dove ho appena acquistato due pezzi di spianata per il solito pranzo al volo (sono in turno fino alle due). Improvvisamente entra un tipo e butta là un "Bonjour!" alle commesse. Con la coda dell'occhio vedo che la persona in fila dopo di me ha comprato una baguette. Ho come un senso di straniamento e capisco subito perchè: non più di quindici ore fa ero in terra francese, reduce da tre esibizioni Jean Fabry / Capra & Cavoli. Come è stato possibile tutto ciò? Ancora una volta tutto è nato da AmbarabàCDcocò, che ha avuto il previlegio di essere invitato alla Festa del libro italiano a Parigi. Così io, Pappi e Marlo (assieme a Gianni e Laurence di Altr'e20), in quest'anno di mattane ci siamo lanciati nella mattana più grossa della nostra cosiddetta vita artistica. Con una enorme faccia tosta abbiamo portato il punk mentale oltralpe e abbiamo realizzato l'impensabile: il ritorno a casa di Jean Fabry (quello vero). A questo punto dovrebbe partire il reportage, ma Arcomanno mi ha bruciato sul tempo: cliccate qui.
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