sabato 19 marzo 2011
Ch-ch-ch-ch-changes
Nell'agosto scorso, questa ragazza dalle splendide unghie è stata una delle 500 fortunate hostess invitate alla "Lezione di Corano" tenuta a Roma dal signor Muhammar Gheddafi, non più giovane dittatore della Libia, terra famosa per le sue simpatiche riserve petrolifere. Se non fosse che siamo in Italia, il paese più divertente del mondo, verrebbe veramente da chiedersi come sia stato possibile che in capo a sette mesi cotanto amore sia andato perduto: le nostre forze armate stanno partecipando attivamente all'offensiva contro l'ex amico per la pelle (il quale, per dire, sta usando le armi da noi fornitegli in base ad accordi più o meno recenti). In questo profluvio di risate, la gag più esilarante è quella del partito della Lega Nord, che pur di non vedere sul suolo italico (o padano che sia) un solo immigrato (libico) in più, si è trovata a votare assieme ai pacifisti contro il governo del quale fa parte. Capolavoro. Ma questa volta il portafoglio padano si è scontrato con portafogli più grandi di lui, francesi, inglesi o americani che siano. Il petrolio è sempre il petrolio, c'è poco da fare. Soprattutto adesso, dopo che il disastro nucleare giapponese ha improvvisamente trasformato la politica energetica di tutto il pianeta. Ma il capovolgimento più grosso di questi giorni bizzarri è avvenuto nientepopodimeno che sul mio balcone, dove ieri è spuntato per la prima volta un tricolore (!), giusto per ricordare ai tanti smemorati i 150 anni dell'unità d'Italia. Ch-ch-ch-ch-changes...
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