Almamegretta - Senghe
Horace Andy - Rockers & Scorchers
Bas Jan - Baby U Know
Los Bitchos - Let The Festivities Begin
Black Country, New Road - Live at Fuji Rock 31/07/22 (bootleg)
Dry Cleaning - Stumpwork
Francesco Guccini - Canzoni Da Intorto
Julia Jacklin - Pre Pleasure
Aldous Harding - Warm Chris
Wet Leg - Wet Leg
Menzione onorevole:
Belle And Sebastian - A Bit Of Previous
Black Country, New Road - Ants From Up There
The Dream Syndicate - Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions
King Hannah - I'm Not Sorry, I Was Just Being Me
Konstrakta - Triptih
Pixies - Doggerel
Primus - Conspiranoid
Rosalia - Motomami
The Smile - A Light For Attracting Attention
Massimo Zamboni - La Mia Patria Attuale
Ristampe:
The Beatles - Revolver
Branko Mataja - Over Fields And Mountains
Lee Scratch Perry - King Scratch
Alè. Possono cominciare i lavori per la lista di fine 2023.
venerdì 30 dicembre 2022
Bye bye 22
lunedì 21 novembre 2022
I vecchi e i bambini
foto Wilma Guerrini |
domenica 6 novembre 2022
giovedì 27 ottobre 2022
BCNR, friends forever
lunedì 26 settembre 2022
Hai visto mai
"Ciao raga"
"Ciao Gio"
"Guardate un po' che ho trovato"
"Che è?"
"Boh, era per strada, quarcuno l'avrà perduto"
"Ma che tu raccatti la roba per strada adesso? Annamo bene"
"Mi pareva una cosa di valore"
"Ecco brava, portalo in banca"
"A me piace, guardate, c'è una scritta"
"E che c'è scritto?"
"Democrazia"
"Oddio me stai a fa' veni' male alla capoccia! Che, siamo tornati a scuola?"
"Nun capite gnente, a me piace e me lo tengo"
"Contenta tu"
"Lo metto sulla scrivania, e guai a voi se me lo toccate che se se rompe vi gonfio"
"E come no? Magari invece dentro ce sta la sorpresa"
"Ve la do io la sorpresa"
"E vabbè. Aperitivo?"
"Occhei"
"A proposito, se vuoi possiamo passa' vicino ar cassonetto, magari trovi quarcosa d'artro"
"Ma chi me l'ha fatto fare d'anna'n giro co' ggente come voi?"
"Ha parlato l'imperatrice"
"Hai visto mai"
venerdì 23 settembre 2022
Ogni città
"Dobbiamo fare Ogni città" ha proferito Pappi ieri durante le prove per una ipotetica prossima performance dei Capra & Cavoli. Non è la prima volta che succede, ma forse sarebbe proprio il momento di passare all'azione. Il pezzo in questione in realtà si chiama Non a Nottingham (versione italiana di Not in Nottingham di Roger Miller) ed è tratto dal film Disney Robin Hood del 1973. E' un desolato country eseguito dal Cantagallo (con la voce di Gianni Marzocchi) mentre si trova in galera durante i tempi cupi del Principe Giovanni. Probabilmente per la nostra generazione (più o meno i nati nei secondi sessanta) è stato il primo embrionale momento di coscienza civile. Non ce ne siamo resi conto subito ma oramai era tardi: eravamo destinati ad essere dei perdenti, accettando la sconfitta con dignità senza comunque perdere la speranza di un futuro migliore. E il presente? Guerre, pandemie, emergenze climatiche, carovita, ingiustizie sociali. E governanti che cavalcano ignoranza, paura e frustrazione. E noi che si fa? Si canta.
Non a Nottingham
giovedì 30 giugno 2022
Caterina Cespuglio e la macchina del tempo
martedì 28 giugno 2022
Dove il mondo è diverso
domenica 19 giugno 2022
Perseo persevera per sè
Then i feel nothing
domenica 27 febbraio 2022
Contronatura
foto Gianni Zampaglione |
mercoledì 19 gennaio 2022
Insert coin
Chissà se è proprio vero che si cambia. Cioè: uno magari ci spera, no? Voglio dire, con tutte le cazzate che si fanno nella vita (più o meno volute) a me resta sempre accesa la fiammella della redenzione, del migliorarsi, dello sbagliare per imparare. Penso ad episodi non edificanti della mia esistenza e mi dico: dài, oramai non sei più quella persona, ogni tua singola cellula è nuova di pacca, restano solo ricordi di ricordi, una memoria revisionata al passo col tempo presente. Ma non è che sia questo il punto? Non è che si rimanga sempre uguali a se stessi, geneticamente portati a raggiungere le stesse destinazioni pur percorrendo strade di volta in volta differenti? Non è che siano gli scenari diversi a darci l'illusione della progressione? Non è che interpretiamo erroneamente il rallentamento cognitivo come una forma di maturità o addirittura di saggezza? Forse da vecchi si è in grado di insegnare qualcosa ai più giovani per una mera questione di esperienze pregresse: grazie al cielo poi dopo un po' non ci ascoltano più e si infilano per la loro strada, a vele spiegate verso i loro, di errori (che i nostri son roba pallosa già vista milioni di volte). Da giovani si pensa di riuscire a ribaltare il mondo e raddrizzare i torti, è naturale e biologico. Se uno guarda la storia nel suo complesso si possono facilmente notare una miriade di passi in avanti verso una società "migliore", ma tutto è relativo: magari per qualcuno certe conquiste sono aberrazioni e se fosse per lui... E poi, quale "storia"? Quella umana? Quella occidentale? Quella del progresso scientifico? Quella dei massacri in nome di inesistenti divinità o ben più concreti interessi economici? Ok, me ne sono accorto da solo: questo è pessimismo, è il solito bicchiere mezzo vuoto, è quello che è. Però.
scena: il giorno dopo, stessa abitazione romagnola al tempo del Covid
Improvvisamente, è tutto chiaro. E' bastata una partita a Phoenix. Cos'è Phoenix? E' uno sparatutto da sala giochi inizio anni ottanta ed è sempre stato il mio preferito, fin dalla musica iniziale (la malinconica "Romanza anonima" famosa come "Giochi proibiti", invece di una qualsiasi marcetta battagliera). Phoenix come Fenice, che muore e rinasce sempre come da eterno copione. Ecco dove siamo: dentro una partita a Phoenix, in cui ammazziamo, veniamo ammazzati, compiamo imprese eroiche, facciamo le immani cazzate di cui parlavo all'inizio, superiamo man mano i vari livelli solo per poi ricominciare da capo, con sfumature sempre diverse ma con lo stesso mostro alieno da affrontare ancora e ancora e ancora. Poteva andare molto peggio. Potevamo essere dentro Pac-Man.