sabato 21 settembre 2013

Punk mentale (tradizionale)

Ciclicamente accade che i Jean Fabry si esibiscano alla Fira Di Sett Dulur di Russi, inseriti nella "Vetrina delle band russiane" nonostante oramai i russiani del gruppo siano solo due. E' sempre un piacere, e lo dico sinceramente, perchè dà modo di "giocare in casa" con tutti gli annessi e connessi: le persone che non sanno cosa sia il punk mentale (ma fanno un salto solo perchè ci conoscono come persone "normali" inserite nel tessuto sociale) si rendono conto di quale sia la nostra identità segreta e possono a questo punto levarci il saluto o fare outing entrando nel nostro piccolo ma convinto club di estimatori. Detto questo, com'è andata la serata? Molto bene, a mio avviso: gruppo al completo, bel tiro "rock" (a detta di Roto, e non sempre è una parolaccia), solita incursione della Sofi davanti ai suoi compagni di scuola, multiple esecuzioni di Stringi le viti e anteprima per La gatapozla. Gradita sorpresa finale: erano presenti anche i vecchi amici Bosco e Luca Veroli; quest'ultimo è il depositario principale delle registrazioni video del Jean Fabry originale e sarà molto importante per il prosieguo della recherche. A bientot.

Nessun commento:

Posta un commento