lunedì 4 giugno 2012
Bisesto (parte cinque)
Da Back to the future a Donnie Darko, i viaggi nel tempo rappresentano uno dei classici clichè della fantascienza oltre che una legittima aspirazione di molti di noi ogni qualvolta il presente risulti un po' sgradevole. Venerdì primo giugno 2012 al Centro Culturale Valtorto si è aperto un varco spazio-temporale che ha riportato i presenti all'estate 1990, precisamente ai tempi di Torbido Blok. L'esperienza è stata notevole ma straniante: l'introduzione video di Federico Savini (ineccepibile) e la presentazione di Riccardo Ragazzini (ineffabile) hanno guidato reduci e curiosi in questa bizzarra esperienza, con tanto di reliquie dal vivo (la bicicletta gialla e il quadro del centravanti scomparso) e figli sghignazzanti per la ridicole imprese di gioventù dei loro genitori sullo schermo. E naturalmente al bar del Valtorto si serviva il Torbido Blok, "la bevanda dell'estate, frizzante e spiritosa" (Ragazzini). Durante la serata si è manifestata più volte "la catarsi" (sempre Ragazzini), sia nel film che nella successiva esibizione dei Jean Fabry (full band version), protagonisti di una scaletta con qualche richiesta esaudita sudando freddo, qualche pezzo di Bisesto e una Zavaglio generale conclusiva eseguita come se il pubblico non ci fosse. La mattina successiva via in studio per continuare i lavori; registrato anche un (imprevisto) quattordicesimo pezzo e effettuati i primi mix. La meta sembra più vicina: voglio proprio vedere dove vogliamo arrivare.
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