lunedì 18 novembre 2019

A sò curiós

Weekend novembrino epocale nella cittadina di provincia dove ho la residenza: a Russi si è svolto il Festival Della Curiosità, una scommessa vinta dalla nuova amministrazione assieme alla cosiddetta "comunità artistica locale". Ora, essere definito artista mi può anche stare bene, ma ovviamente mi imbarazza e come minimo la "a" la considero minuscola. Come ha detto Matteo Scaioli al termine della performance sonica che ha chiuso il festival: siamo tutti artisti e i più fortunati di noi riescono a trovare il modo giusto di esprimersi. Una delle mie solite canzoncine cenerentola (A sò curiós) è stata fatta diventare una regina grazie a Marco Zanotti, Francesco Cimatti e Duna. Durante la Parata Dei Curiosi sembrava un inno nazionale: sono frastornato e faccio fatica a credere che sia successo veramente, ma come sempre invito chiunque a provarci, perchè se ci son riuscito io... Con la Giulia (Torelli) e Duna abbiamo poi riempito la biblioteca con lo spettacolo Non lo sapevo, mix di arte e scienza con una forte impronta hip-hop (breakdance, writing e rap abbinate a logopedia, biologia marina e leggi della fisica). C'erano anche i Jean Fabry (special guest Maria Giulia Salvatori) e abbiamo persino avuto il coraggio di fare una versione rap de I pappi dei pioppi con botta e risposta del pubblico. La vita, come sempre, si rivela piena di sorprese. Basta essere curiosi.

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