martedì 26 giugno 2018

Mondo Limbo

In realtà il Limbo non è il Purgatorio, anzi, è all'Inferno. Cioè, nella Divina Commedia il Limbo è all'Inferno. Come da consolidata tradizione, ci hanno invitati a suonare al Festival Delle Arti di Cervia e dato che, proseguendo nel percorso dantesco iniziato l'anno scorso quest'anno il tema era il Purgatorio io (perlappunto sbagliandomi) ho pensato di chiamare lo spettacolo Mondo Limbo. Chiaro? Ok, proseguo col solito sproloquio autoindulgente. Innanzitutto era piuttosto freddo, quindi il pubblico era composto da uno sparuto gruppo di coraggiosi che via via si è sempre più diradato (questo comunque ci è capitato anche col caldo). L'argomento Limbo è stato un puerile aggancio per parlare delle cose "di mezzo" come le mezze stagioni, le mezze misure, ecc. Oltre ai soliti pezzi che non vogliamo perdere, abbiamo infilato qualche cover tra cui Summer on a solitary beach di Battiato e, ovviamente, Limbo Rock di Chubby Checker: durante quest'ultima si è visto uno sprazzo di vita grazie ad una mamma con prole che è venuta sotto al palco a ballare (forse per scaldarsi). Abbiamo fatto un pezzo nuovo: La vita (fuori dall'internet), che affronta le solite tematiche (il web, l'alienazione, bla bla bla) da un punto di vista blandamente autobiografico. Nel corso dell'esibizione non ho mai usato né drum machine né distorsione: mi pareva non fosse il caso, data l'atmosfera intima e raccolta. Comunque non è andata male e ci siamo fatti anche un estimatore, tale Aldo di Vergato (BO) attirato dalle nostre interpretazioni degli Skiantos e dal nostro atteggiamento - come dire? - scanzonato.

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