martedì 30 giugno 2015

Astromalestro

E' con rinnovato stupore che mi accingo a scrivere queste due righe riguardanti l'ennesima partecipazione dei Jean Fabry al Festival Delle Arti di Cervia. L'ONU e L'Unesco hanno dichiarato il 2015 Anno Internazionale Della Luce e l'Associazione Il Cerbero ha colto la palla al balzo battezzando l'evento cervese "E luce fu". Noi abbiamo portato Astromalestro, spettacolo che si proponeva di scoprire chi paga la bolletta della luce delle stelle. In assenza di Pappi, io Marlo e la Sofia ci siamo presentati (agghindati alla Victor Von Frankenstein / Gene Wilder) con una scaletta scientifico - astronomica che mescolava materiale "sperimentale" dei Jean Fabry, pezzi dei Capra & Cavoli adatti all'occasione e alcune cover in tema come Eclisse Twist di Mina e l'immancabile Selene di Modugno; proprio durante l'esecuzione di quest'ultima si sono aperte le cateratte del cielo e ci è stato chiesto di replicare il tutto la sera successiva (acquazzone escluso). Le due serate hanno visto susseguirsi un gran numero di momenti memorabili (non necessariamente in positivo) e vorrei elencarne qualcuno:
1) la "sigla" Astromalestro con avveniristica scenografia a base di candeline scintillanti;
2) la performance altamente artistica di "Radio amatore" con tanto di rasoio elettrico à la Sonic Youth;
3) Marlo travestito da Bianconiglio che zompava su e giù dal palco;
4) "A gramadora" e "Gli scariolanti" con Rosanna Emmi;
5) gli infiniti bis della seconda serata.
Questo è quanto.

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