Maggio mese dei matti e dei somari. Oppure: maggio è il mese dei somari e degli innamorati. E via dicendo. Il maggio 2010 dei Jean Fabry è finito in un bel pomeriggio al parco a Decima (BO) in occasione dell'Autan Day organizzato dal Circolo Arci Eternit. Bel posto, bella gente. Grande ritorno della mia faringite ma in compenso niente pioggia. Sindaco Molinari in libera uscita, tra Romagna e sangiovese e balli afro (vedi qui e qui). Bimbi sul palco (Nuru e Sofia) e versione fiume di Voglio scappare con il Circo Bidone. Gnocco fritto, lambrusco e zanzare clementi. Onestamente non penso si possa chiedere di più.
lunedì 31 maggio 2010
sabato 29 maggio 2010
Comme d'habitude
Come al solito, siamo stati assistiti dalla fortuna dei principianti. Sì perchè, nonostante gli anni passino, principianti lo siamo sempre di più. E' fenomenale il modo in cui disimpariamo quel po' che abbiamo imparato. Comunque: non ha piovuto, la mia voce è miracolosamente riapparsa per il tempo necessario a biascicare qualche canzoncina, Giulio ha suonato la batteria praticamente con un braccio solo e abbiamo persino registrato l'evento per trasmetterne qualche brandello in una prossima trasmissione di Radio NK. La cosa che mi rende più orgoglioso è che la registrazione è stata effettuata con un radioregistratore a cassette. Sì, a cassette. Che nostalgia. Non c'era tantissima gente, ma i convenuti non hanno perso la pazienza durante gli interventi del Comitato Acqua Pubblica e neanche durante le nostre esternazioni sonore, il che è buono. Che dire? Mah! Per quanto tempo ancora riusciremo a farla franca?
venerdì 28 maggio 2010
Et voilà la catastrophe
Oh, è giunta finalmente l'ora di usare questo spazio per fare il punto della situazione IN TEMPO REALE. Wow. Bene, i Jean Fabry sono stati invitati dal Comitato Acqua Pubblica di Russi per una serata di sensibilizzazione sullo scottante tema della privatizzazione, appunto, dell'acqua. Nel comitato ci sono molte formazioni politiche e varie associazioni locali; abbiamo sposato la causa e abbiamo accettato, pretendendo in cambio una piadina e una bevuta. La nostra ingenua nobiltà d'animo (non abbiamo neanche dischi da vendere, lo dico per dovizia di particolari) non è stata però per il momento ricompensata da un filo di fortuna. Il batterista panchinaro (Giulio) ha una spalla a pezzi, la trasmissione di Radio Nk non ci sarà (senza particolari colpe da attribuire a chicchessìa, va detto), io sono senza voce perchè nei due giorni precedenti mi sono sgolato alle feste delle scuole materna ed elementare (l'esibizione dell'Orchestra Elementare è stata comunque assolutamente magnifica, almeno per me) e, dulcis in fundo, come da previsioni ampiamente annunciate, sta per abbattersi su questa zona della Romagna un tifone tropicale. Del resto, fare un concerto all'aperto sull'argomento Acqua un po' di rogna non poteva non tirarla. Con queste premesse, mi accingo ad arginare la catastrofe, conscio che questi sono i momenti che danno un senso all'esistenza. Intanto, sta piovendo col sole. (continua)
domenica 23 maggio 2010
We're a happy family
Ecco qua i Jean Fabry. O meglio i Capra & Cavoli, cioè i Jean Fabry per/con bambini. Mancano: il sindaco Molinari e uno qualsiasi dei due batteristi, Gnelez (titolare) e Giulio (riserva). Più tutti gli altri "satelliti", tipo Rava e la Linda. Bella famiglia. Magari un po' disfunzionale, ma non lo sono tutte? Siamo nel bel mezzo di quello che si può definire un "tour". Suoniamo un sacco di volte (troppe?) nel giro dei prossimi mesi e come dice la vecchia massima, chi ha il pane non ha i denti. Nel senso che se la cosa fosse successa tipo dieci-quindici anni fa sarebbe stato più semplice, ora la famiglia (quella vera), il lavoro (quello vero) e tutto il resto (dài, sapete benissimo di cosa sto parlando) rendono il tutto molto complicato. Faremo i conti alla fine. Intanto a Cotignola è andata bene. Abbiamo presentato il libro-cd Ambarabà CD Cocò, realizzato con Altr'e20.
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