L'ennesimo inizio della fine dei Jean Fabry comincia con un bel revival in quel del Circolo Arci Bunker di San Matteo Della Decima (BO), già testimone di passate scorribande: un concerto carico a balestra dei Capra & Cavoli, culminato in una commovente Gelati degli Skiantos cantata da tutti quanti i presenti. Dopodiché, una successiva serata di beneficenza al Teatro Comunale di Russi ci ha consentito di registrare un album live (!) con la partecipazione di Giulio e tanta incoscienza: classici rimaneggiati e l'inedito Sotto sotto sottofondo, ispirato alla resilienza dei mammiferi al tempo dei dinosauri, con chiaro riferimento agli attuali tempi oscuri popolati da protagonisti tronfi e megalomani, dei quali si attende con pazienza la naturale estinzione. Dopo un altro giro di valzer per i Capra & Cavoli alla Madona Di Garzon a Conselice (RA), un paio di performance in acustico: la prima a Traversara ad un benefit per l'alluvione organizzato dalla benemerita Scuola Arti e Mestieri di Lucia Baldini e Margherita Tedaldi (e qua non ci siamo negati nulla, sconfinando a più riprese nel situazionismo di campagna che ci piace tanto), poi più o meno stesso copione alla mostra Libri quasi mai mai visti di Gianni Zauli: in questo caso, trovandoci all'aperto nel prato antistante lo storico Palazzo San Giacomo di Russi sarebbe stato indicato uno straccio di amplificazione ma il nostro innato guittismo ha partorito un'esibizione strillata al limite delle nostre possibilità fisiche, con tanto di bis "storici" richiesti dagli altrettanto storici fans. A fine anno, sorprendente coinvolgimento come intermezzo musicale in una kermesse dialettale organizzata dalla Pro Loco di Russi, durante la quale io e Giulio ci siamo presentati con l'ennesimo alias: Selt ad semia. Buon riscontro e - chissà - probabile seguito.
Nel mezzo di tutto ciò:
1) il proseguimento del lavoro sul documentario Stogirando1po
2) l'assemblaggio di materiale audio d'epoca per due raccolte di prossima pubblicazione (la dialettale Te c'sa dit? e il volume 3 dei Raschiatori di barili)
3) il tentativo sempre più velleitario di una (ultima?) produzione al Dunastudio con organizzazione al risparmio: tracce registrate a domicilio e inviate online per i mix fidandosi - giustamente - di Duna e del suo giovane staff.
domenica 28 dicembre 2025
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