domenica 22 luglio 2012
Purchè sia rock
Detto fatto. Per alzare un po' più in su l'asticella (vedi post precedente) ci siamo esibiti in quel di Marina Romea col gruppo al completo (dentro anche il Sindaco al basso e Giulio alla batteria umana), in modo da amplificare il più possibile il caos e le deviazioni in corso d'opera. E magari fare uno spettacolo decente. Si trattava di portare AmbarabàCDcocò a Bimbinfiaba, bella manifestazione per bambini grandi e piccoli (magari in vacanza nonostante la famosa crisi). Con mio notevole stupore c'era molta attesa per la nostra esibizione ed è finita con quasi due ore di concerto. La gioventù danzante sotto al palco (e anche sopra) ha dato sfogo ai suoi istinti praticamente senza fermarsi mai e quando, dopo un Circo bidone pirotecnico (impreziosito dal sax del maestro Guberti, graditissimo ospite a sorpresa) ho annunciato che trattavasi dell'ultimo pezzo, una ragazzina mi ha chiesto se stessi per caso scherzando e ne voleva ancora. "Quale vuoi?" "Quello che vi pare, purchè sia rock.". Si è beccata I pappi dei pioppi con tanto di chitarra distorta, e con lei se la sono beccata pure tutti gli altri. Durante il set è successo un po' di tutto e siamo stati più di una volta vicini al corto circuito, le gags verbali si sono succedute una dopo l'altra, dalle più squallide alle sublimi, ci sono stati i consueti errori dovuti alla cronica mancanza di prove ma in conclusione è stato un piccolo trionfo. D'altronde, quando ti viene chiesto il bis di I'm a little airplane (Richman) vuol dire che hai conribuito a fare del mondo un posto migliore.
sabato 14 luglio 2012
E la balena
No, non è una balena: è un maggiolino. Anche se siamo in luglio. Ma può succedere, di questi tempi di anticicloni e spending review. Può succedere anche che in una calda sera estiva tre pagliacci di mezza età si ritrovino ad intrattenere un bel pubblico all'arena del parco John Lennon di Mezzano (RA). Sembra quasi di vederli, con i loro numeri da avanspettacolo punk! Gli aeroplanini di carta con a bordo i pappi dei pioppi, i (finti?) errori durante i pezzi per creare un po' di suspence, gli stormi di cavallette e maggiolini attirati dai faretti a mo' di cornice vivente e l'ultimo pezzo (E la balena) suonato sugli spalti con la tastiera giocattolo. Facile, così. Troppo facile. Qua bisogna alzare l'asticella. Se no non ci si diverte mica più!
lunedì 9 luglio 2012
mercoledì 4 luglio 2012
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